La laurea è un momento importante nella vita di ogni studente, che segna la fine di un percorso, quello accademico, e l’inizio di uno nuovo, quello lavorativo. Frutto di anni di studio e sacrifici per ragazzi e genitori, come ogni grande traguardo, merita di essere festeggiato a dovere. I modi per farlo sono davvero tantissimi: dai giochi per la festa di laurea alle cene in compagnia di amici e familiari, fino ai viaggi all’insegna del relax e del divertimento.
La celebrazione di questo evento varia da cultura a cultura e da Paese a Paese, ognuno con le sue tradizioni e rituali unici. Ripercorriamo insieme le origini della festa di laurea e scopriamo quali sono le usanze più ricorrenti in Italia e nel mondo.
Le origini della celebrazione della laurea
La celebrazione della laurea è un’usanza che risale al primo Medioevo, età in cui vennero fondate le prime Università in Europa. A quel tempo, l’istruzione universitaria era riservata ad un numero limitato di studenti, quelli che più di altri dimostravano un alto grado di abilità e dedizione in determinati campi del sapere.
Agli studenti più meritevoli, a completamento del percorso accademico, veniva riconosciuto ufficialmente il titolo di studio. Il fatidico giorno di laurea, ai candidati spettava la cerimonia di investitura, seguita dall’esposizione della tesi. Al termine della presentazione del lavoro svolto, ciascuno di essi riceveva la cattedra, il libro aperto, l’anello d’oro e la berretta, simboli della transizione da studenti a membri a pieno titolo della comunità accademica.
La cerimonia di laurea era un evento pensato non solo per celebrare la realizzazione e la soddisfazione personale degli studenti, ma anche per condividere pubblicamente il loro talento con la società, incorporando rituali, simbolismi e tradizioni che riflettevano l’eredità culturale dell’istituzione accademica. Erano le autorità locali, sia civili che ecclesiastiche, a consegnare ai candidati i simboli del nuovo status di Magister.
All’epoca, dunque, la celebrazione della laurea era una cerimonia rigorosa e formale, incentrata sul conferimento pubblico del titolo accademico. Con il passare degli anni, è diventato un evento sempre meno standardizzato, seppur soggetto a regolamentazioni da parte delle Università.
La toga e il cappello: simboli universali di laurea
La toga e il capello (o tocco nero) sono i simboli universali della laurea. Tipici della tradizione anglosassone e statunitense, sono riconosciuti in tutto il mondo come emblemi del successo accademico e hanno origini molto antiche.
La toga, in particolare, veniva indossata da coloro che, nell’antica Roma, ricoprivano cariche pubbliche. Negli anni, questo indumento signorile ha subito diverse trasformazioni, fino a diventare parte dell’abbigliamento accademico di professori e studenti universitari durante le occasioni formali.
Il tocco, invece, era un cappello tondo indossato dai nobili europei nel XVII secolo. In contesto accademico, si trattava del copricapo che indossavano i laureati in alcune Università europee. Negli anni, questo particolare cappello è diventato un simbolo di laurea, caratterizzato da pompon o nastri colorati.
Se, negli Stati Uniti e nei Paesi anglosassoni, la toga e il tocco fanno parte dell’abbigliamento ufficiale della cerimonia di laurea, in Italia vengono indossati, di norma, solo dai professori e dal Rettore nelle occasioni formali. Tuttavia, in alcune Università italiane antiche e prestigiose, è possibile assistere a cerimonie di laurea in cui i candidati indossano la toga, generalmente nera e bordata sulle spalle con colori differenti.
Essendo simboli che fanno ormai parte dell’immaginario collettivo, la toga e il tocco vengono indossati da molti laureati durante i festeggiamenti, dopo la proclamazione. Sono un’idea originale per scattare foto ricordo divertenti con amici e familiari e celebrare il traguardo raggiunto con il tradizionale lancio del capello, un gesto liberatorio e di buon auspicio.
Tradizioni di laurea nel mondo
In Italia e in altri Paesi europei, la laurea è celebrata in modo formale. La cerimonia ufficiale avviene all’interno delle Università e prevede, generalmente, la discussione della tesi e la consegna del diploma. Dopo la proclamazione, gli studenti si riuniscono con familiari e amici per festeggiare.
Negli Stati Uniti, invece, la fine del percorso accademico viene celebrata con una grande cerimonia. Le Università organizzano eventi di consegna dei diplomi in spazi molto ampi e i laureati indossano toga e cappello. Dopo la cerimonia, le famiglie organizzano grandi feste per celebrare il traguardo raggiunto.
In Giappone, la cerimonia di laurea è un momento più solenne e riservato rispetto ad altri Paesi. Gli studenti indossano gli abiti tradizionali chiamati “hakama” e assistono a una serie di discorsi ufficiali prima dell’assegnazione dei diplomi.
Completamente diversa è la celebrazione della laurea in America Latina, dove il fatidico giorno è celebrato con feste colorate e vivaci, in perfetto accordo con il carattere festoso degli Stati che ne fanno parte. In Messico, per esempio, le cerimonie ufficiali di consegna dei diplomi sono accompagnate da musica, balli tradizionali e canti. Gli studenti indossano toga e cappello, ma sono soliti aggiungere accessori colorati ai loro abiti.
La laurea oggi: un mix di tradizione e innovazione
Nel corso dei secoli, le celebrazioni di laurea hanno subito un’evoluzione significativa, mantenendo al contempo radici storiche e abbracciando nuove tendenze. Questo mix tra tradizione e innovazione ha reso le cerimonie di laurea un’esperienza unica e personalizzata per ogni laureato.
Le tradizioni accademiche, come l’abbigliamento, la consegna del diploma e i discorsi formali, sono ancora parte integrante delle cerimonie di laurea. Si tratta di elementi simbolici che collegano l’attuale generazione di laureati alle loro controparti del passato, sottolineando il rispetto per l’eredità accademica. L’atmosfera solenne e l’importanza dell’evento rimangono immutati.
Ad evolversi sono stati i festeggiamenti. Molti laureati, oggi, cercano di aggiungere una dimensione personale alla loro festa di laurea per trasformarla in un evento da ricordare, durante il quale divertirsi e fare divertire i propri invitati.
Che il traguardo raggiunto sia una laurea in ingegneria, medicina o economia, la festa a tema è una delle soluzioni più popolari. Questa permette ai laureati di esprimere la loro personalità e i loro interessi attraverso la scelta dell’abbigliamento, delle decorazioni e dell’atmosfera.
Un’altra tendenza molto apprezzata è quella delle foto di laurea creative e giocose, un modo attraverso cui i laureati possono catturare i momenti più significativi ed emozionanti della festa divertendosi. Possono scegliere location insolite, abbigliamenti non convenzionali o persino strumenti simbolici legati al loro campo di studio.
In conclusione, le celebrazioni di laurea, nonostante le usanze e le tradizioni che le contraddistinguono da Paese a Paese, contribuiscono a rendere la laurea un giorno memorabile, segnando la fine del percorso accademico e l’inizio di nuove sfide.