Un termosifone freddo può essere un problema comune in molte case e di solito significa che non sta riscaldando l’ambiente come dovrebbe.
La prima cosa da fare è capire perché il termosifone non è caldo.
Ci possono essere diversi fattori che contribuiscono a questo, come un mancato funzionamento della caldaia, un sistema di riscaldamento inefficiente o un guasto al radiatore.
Una volta individuata la causa del problema, si può passare all’azione per risolverlo; ad esempio, se la caldaia non funziona, può essere necessario chiamare un idraulico H24 a Olgiate Comasco per sostituirla o ripararla in breve tempo.
Se il sistema di riscaldamento è inefficiente, è possibile installare nuovi radiatori più efficienti e moderni.
Qualunque sia la soluzione scelta, è importante ricordare che i termosifoni freddi possono causare disagio durante l’inverno e che vale sempre la pena prendersene cura nel modo giusto.
Termosifone freddo: da cosa dipende
Un termosifone freddo, come abbiamo affermato, può avere diverse cause.
La prima è un problema di circolazione dell’acqua, che può essere dovuto a una valvola termostatica bloccata, un difetto di isolamento del sistema, un’impianto obsoleto o un’installazione scorretta.
In questo caso, è fondamentale rivolgersi a un tecnico qualificato per individuare la causa e trovare la soluzione più adatta.
Un’altra causa potrebbe essere legata ad un’impostazione errata delle valvole termostatiche, obbligatorie nei condomini a partire dal 1° luglio 2017; in questo caso è sufficiente controllare che le valvole siano impostate nella posizione corretta.
Se le valvole sono bloccate, è necessario rimuovere la testa girevole della valvola e scoprire il perno sottostante per liberarlo con una pinza e del lubrificante.
In alternativa, il termosifone freddo può essere causato da una mancanza di pressione dell’acqua nell’impianto di riscaldamento: quando la pressione è troppo bassa, l’acqua non è in grado di raggiungere tutti i radiatori e quindi alcuni restano freddi; per risolvere questo problema è necessario ripristinare la pressione dell’acqua nel sistema.
Infine, il termosifone freddo potrebbe essere dovuto alla cattiva manutenzione dell’impianto: se non viene effettuata periodicamente la pulizia delle tubature e dei radiatori, possono formarsi delle incrostazioni che ostacolano la circolazione dell’acqua calda; in questo caso è necessario smontare i radiatori e pulire le tubature con prodotti appositamente formulati.
Termosifone freddo: cosa fare
Se il tuo termosifone è freddo e non si riscalda, ci sono alcuni passi che puoi intraprendere per risolvere il problema.
In primo luogo, controlla le valvole termostatiche: se una di esse è bloccata o danneggiata, potrebbe impedire al termosifone di raggiungere la temperatura desiderata.
Nel caso in cui la valvola termostatica è aperta ma l’acqua non circola, controlla che la valvola di riempimento dell’impianto sia completamente aperta e libera da detriti; se ciò non risolve il problema, può essere necessario eseguire una pulizia all’interno del termosifone, poiché questo può essere ostruito dalla polvere e dai detriti accumulati nell’arco del tempo.
Per farlo, basterà scollegarlo dall’impianto e pulirlo con un aspirapolvere e un panno morbido.
Inoltre, assicurati di controllare la pressione della caldaia: se è troppo bassa, il termosifone non sarà in grado di fornire abbastanza calore.
Se entrambi questi controlli mostrano che non c’è nulla di sbagliato, potrebbe esserci un problema con la tubazione o l’impianto di riscaldamento; in questo caso, è consigliabile contattare un professionista qualificato per effettuare un controllo approfondito ed eventualmente riparare l’impianto.
In altri casi, invece, può succedere che i radiatori siano freddi solo nella parte superiore: in questo caso è probabile che siano presenti bolle d’aria.
L’aria si accumula nei punti più alti e ostacola la distribuzione uniforme dell’acqua riscaldata.
Fortunatamente, questo problema può essere facilmente risolto con alcuni semplici passaggi: per prima cosa, fai funzionare il riscaldamento per 10-15 minuti con tutti i radiatori accesi; successivamente, apri la valvola di sfiato in cima al radiatore con una chiave o un cacciavite e permetti ai radiatori di far uscire tutta l’aria.
Quindi, riavvia il sistema e verifica che la pressione dell’acqua sia ai livelli ottimali; in caso contrario, regola per qualche istante il rubinetto di ingresso dell’acqua per ripristinare i valori corretti.
Infine, anche un cattivo bilanciamento idraulico dell’impianto può far sì che i radiatori rimangano freddi.
Ciò comporta una distribuzione non uniforme dell’acqua calda, con i punti più vicini alla caldaia molto caldi e quelli più lontani tiepidi o freddi.
Con le caldaie moderne, questo può causare un cattivo funzionamento dell’impianto, in quanto le caldaie non sono in grado di sfruttare la condensa a causa delle elevate temperature di ritorno.